Scuola G. Pascoli: siamo Marless Ambassador!
Guarda il video di presentazione del progetto:
C’é di mezzo il mare!!!
Nell’ambito del progetto Interreg Italia Croazia “Marless” e delle azioni di educazione alla sostenibilità promosse da Arpav, cui il nostri Istituto ha aderito lo scorso anno scolastico, gli alunni del plesso Giovanni Pascoli sono stati invitati ad un evento organizzato dai partners della regione Puglia , in modalità on line , che si è tenuto martedì 22 novembre .
Scopo dell’’iniziativa è stato quello di sensibilizzare e far comprendere gli effetti dannosi dei rifiuti e della plastica sui diversi ecosistemi, anche in riferimento all’Obiettivo 14 dell’Agenda 2030 dell’ONU “Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine”, e di promuovere comportamenti responsabile nei confronti degli habitat terrestri e marini, per preservarne la biodiversità.
Nel corso dell’evento la scuola Giovanni Pascoli è stata premiata con la consegna del diploma di “Marless Ambassador quale riconoscimento per la disponibilità dimostrata e l’aiuto concreto nelle attività di sensibilizzazione rispetto all’importante tematica della gestione dei rifiuti marini.. E’ scelto il nostro Istituto per il ritiro del premio in rappresentanza delle Scuole secondarie di primo grado venete.
Lo scorso anno scolastico ci siamo impegnati con grande soddisfazione da parte di tutti, docenti ed alunni, in questo bellissimo progetto che ha coinvolto 180 studenti della scuola secondaria di I grado. Noi abbiamo la fortuna di abitare al mare . Siamo convinti che è dalle scuole che dobbiamo partire per sensibilizzare i più giovani insegnando loro a conoscere e contrastare l’inquinamento dovuto alla dispersione di plastica in natura. Sensibilizzare i giovani sui rifiuti marini vuol dire spingere anche le loro famiglie e le autorità locali a prendere impegni concreti per contrastare il problema.
Il progetto è stato calendarizzato in 4 incontri per ognuna delle 10 classi partecipanti.
Abbiamo iniziato il 14 marzo e concluso le attività il 13 aprile.
Durante la conferenza online, gli alunni delle classi 2A e 3° della Pascoli hanno presentato le attività che li hanno visti come protagonisti durante tutto il percorso per poi condividere un piccolo video che riassume lavoro svolto.
Nel 1° incontro in classe, il 14 marzo l’educatore Dario ci ha parlato del progetto Marless, del delicato ecosistema costiero marino del Mare Adriatico nel suo complesso. Abbiamo affrontato le problematiche ambientali dovute all’inquinamento causato dall’abbandono dei rifiuti, abbiamo discusso sui tempi di degradazione, sulla plastica, sulle microplastiche con approfondimenti della loro presenza in diversi oggetti e prodotti che si utilizzano nella vita quotidiana. Successivamente attraverso attività di gaming abbiamo iniziato la realizzazione di un elaborato, un lapbook personale per ogni alunno.
Il 28 marzo 2° incontro in classe: abbiamo ripreso le tematiche approfondite durante il primo incontro e concluso la realizzazione del nostro lapbook. Dopo la visione di alcuni filmati abbiamo affrontato un dibattito sulle nozioni apprese, in particolare sui pro e i contro dell’utilizzo della plastica e su come tenere comportamenti responsabili per la tutele del nostro pianeta.
3°incontro uscita in spiaggia martedì 5 aprile: è stato un bel momento di sensibilizzazione con attività di pulizia della nostra spiaggia di Sottomarina. Abbiamo incontrato i tecnici di Arpav e l’assessore all’ambiente del Comune di Chioggia e abbiamo fatto loro domande sui problemi legati alla gestione dei rifiuti in ambiente terrestre e marino.
4° incontro 11 aprile: l’educatore Dario ha ripreso le tematiche approfondite durante l’uscita con attività di laboratorio e condivisione dell’esperienza. I nostri mari sono invasi dai rifiuti – per lo più plastica, ma anche lattine di alluminio e mozziconi di sigarette. Si tratta di un mix tossico per la vita marina: si stima infatti che ogni anno 100 milioni di animali marini muoiano a causa della spazzatura che galleggia nel loro habitat naturale. Per fortuna, però, qualcosa sta cambiando.
Dobbiamo fare tutti più attenzione perché “C’è di mezzo il mare”!!!